Canavesi S.p.a., leader nel settore idrotermosanitario e del condizionamento, è oggi una realtà imprenditoriale di riferimento per chi cerca soluzioni impiantistiche a basso impatto ambientale: dal riscaldamento degli ambienti a quello dell’acqua, passando per l’aspirazione centralizzata, il recupero delle acque piovane, la produzione di energia elettrica. La consulenza di personale qualificato permette alla clientela di orientarsi tra le tante opportunità che gli impianti ecocompatibili possono offrire. L'azienda supporta, infatti, nella scelta di prodotti aventi un reale risparmio energetico e rispettosi dell’ambiente stesso, rendendo ogni acquisto una decisione consapevole delle conseguenze che comporta, e soprattutto dei benefici che garantisce a sé stessi e all’intera collettività.
Canavesi S.p.a. adotta, su tutta la linea di produzione della sede di Locate Varesino e presso lo showroom Atlantide di Tradate, una politica ad impatto zero sull'ambiente tramite l'utilizzo di energia solare prodotta da pannelli fotovoltaici. I due impianti, rispettivamente di 150 kWp e di 40 kWp, permettono la produzione costante di energia pulita in grado di alimentare l'intero processo produttivo e le altre esigenze energetiche delle due sedi. La scelta dei moduli fotovoltaici è ricaduta su pannelli ad alta efficienza SunPower, marchio leader nel mercato mondiale, che con una produzione di 200.000 kWh annui vanno a coprire il 60% dei fabbisogni energetici.
I RAEE sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), cioè i rifiuti di tutti gli apparecchi che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misurazione di queste correnti e campi.
I RAEE spesso contengono sostanze tossiche e inquinanti ed il loro abbandono può essere, quindi, causa di inquinamento ambientale con effetti anche sulla salute dell'uomo.
D.Lgs 49/2014 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Tale decreto ha previsto che tutti i dispositivi elettrici ed elettronici giunti a fine vita non debbano confluire nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani, ma debbano seguire una procedura di raccolta differenziata, privilegiando il recupero e riciclaggio dei materiali di cui sono composti.
Il consumatore potrà consegnare le apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse al servizio di raccolta pubblico, portarli presso le apposite aree comunali (isole ecologiche) o renderli ai rivenditori. Tutti i principali produttori sono attivi nella creazione e gestione di sistemi di raccolta e smaltimento degli apparecchi dismessi.
In ottemperanza a quanto previsto dal DM 65/2010 art. 1 comma 1, e dal D.Lgs 49/2014, art. 11, comma 1, si informano i clienti che Canavesi Spa, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica od elettronica (definita AEE) destinata ad un nucleo domestico, assicura il ritiro gratuito della vecchia apparecchiatura elettrica od elettronica (definita RAEE) aventi la stessa funzionalità.
Con il nuovo DM 121/2016, il consumatore può consegnare i piccoli rifiuti tecnologici al servizio di raccolta pubblico, portarli presso le apposite aree comunali o renderli gratuitamente ai rivenditori che hanno esercizi commerciali con superficie superiore a 400 metri quadrati senza alcun obbligo d’acquisto. Rientrano nella categoria “piccoli RAEE” tutti i Rifiuti Elettrici ed Elettronici di dimensioni massime di 25 cm (lato lungo). (Esempi: radioline, telefonini, tablet, rasoi, fotocamere...)
Per il ritiro gratuito di "piccoli RAEE" il cliente dovrà:
Sono esclusi dal ritiro: